Meditazione della settimana 15-21 novembre

« Vegliate in ogni momento pregando,
perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo”. (Cf Mt 24,42a.44 )
“Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo”. (Lc. 21, 36)
“Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora”. (Mt. 25, 13)

Ecco la parola che oggi risuona forte e chiara: VEGLIATE!!!
Non è solo un invito, una esortazione, ma qualcosa di molto più forte e pressante:
VEGLIATE!!!
Che vuol dire state attenti, pronti, svegli, vigili…….
non in stato di allerta, allarmati e paurosi, ma padroni di sé,
capaci di dominare le situazioni,
di vivere in pienezza, senza lasciare che la vita e gli eventi ci scorrano addosso come acqua su un vetro, senza lasciare in noi alcuna traccia o segno.

Una veglia che sia orante;
consapevole del fatto che la vita dell’uomo sulla terra è una prova,
che “Ogni uomo è come l’erba
e tutta la sua gloria è come un fiore del campo.
Secca l’erba, il fiore appassisce quando il soffio del Signore spira su di essi.
Secca l’erba, appassisce il fiore, ma la parola del nostro Dio dura sempre.
Veramente il popolo è come l’erba”. (Isaia 40, 7-8) e “Come l’erba sono i giorni dell’uomo, come il fiore del campo, così egli fiorisce.
Lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce”. (Salmo 102)

Insomma dobbiamo vegliare per riconoscere umilmente che la vita è un dono e che questo dono può esserci tolto in modo più o meno cruento, da un momento all’altro.
La vera saggezza sta nel vivere pronti, preparati e consapevoli perché non conosciamo né il giorno né l’ora.


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